Additivi per malte autolivellanti a base cementizia

Additivi per malte autolivellanti a base cementizia

Le malte autolivellanti cementizie spesso richiedono vari additivi per migliorarne le prestazioni e adattarle a specifiche esigenze applicative. Questi additivi possono migliorarne proprietà come lavorabilità, fluidità, tempo di presa, adesione e durabilità. Ecco gli additivi più comuni utilizzati nelle malte autolivellanti cementizie:

1. Riduttori/plastificanti dell'acqua:

  • Scopo: migliorare la lavorabilità e ridurre il fabbisogno idrico senza comprometterne la resistenza.
  • Vantaggi: maggiore fluidità, pompaggio più semplice e rapporto acqua-cemento ridotto.

2. Ritardanti:

  • Scopo: ritardare il tempo di presa per consentire un tempo di lavorazione più lungo.
  • Vantaggi: Migliore lavorabilità, prevenzione dell'indurimento prematuro.

3. Superfluidificanti:

  • Scopo: migliorare il flusso e ridurre il contenuto d'acqua senza compromettere la lavorabilità.
  • Vantaggi: elevata fluidità, ridotto fabbisogno idrico, maggiore resistenza iniziale.

4. Agenti antischiuma/aeranti:

  • Scopo: controllare l'intrappolamento dell'aria, ridurre la formazione di schiuma durante la miscelazione.
  • Vantaggi: maggiore stabilità, riduzione delle bolle d'aria e prevenzione dell'intrappolamento di aria.

5. Imposta gli acceleratori:

  • Scopo: accelerare i tempi di presa, utile in condizioni climatiche fredde.
  • Vantaggi: sviluppo della forza più rapido, tempi di attesa ridotti.

6. Rinforzi in fibra:

  • Scopo: migliorare la resistenza alla trazione e alla flessione, ridurre le crepe.
  • Vantaggi: maggiore durevolezza, resistenza alle crepe e agli urti.

7. Idrossipropilmetilcellulosa (HPMC):

  • Scopo: migliorare la lavorabilità, la ritenzione idrica e l'adesione.
  • Vantaggi: riduzione del cedimento, maggiore coesione, migliore finitura superficiale.

8. Agenti antiritiro:

  • Scopo: attenuare il ritiro dovuto all'essiccazione, ridurre la formazione di crepe.
  • Vantaggi: maggiore durata, ridotto rischio di crepe superficiali.

9. Agenti lubrificanti:

  • Scopo: facilitare il pompaggio e l'applicazione.
  • Vantaggi: maggiore maneggevolezza, riduzione dell'attrito durante il pompaggio.

10. Biocidi/Fungicidi:

  • Scopo: impedire la crescita di microrganismi nella malta.
  • Vantaggi: Maggiore resistenza al deterioramento biologico.

11. Cemento di alluminato di calcio (CAC):

  • Scopo: accelerare la presa e aumentare la resistenza iniziale.
  • Vantaggi: utile nelle applicazioni che richiedono un rapido sviluppo della resistenza.

12. Riempitivi/estendenti minerali:

  • Scopo: modificare le proprietà, migliorare l'efficienza dei costi.
  • Vantaggi: restringimento controllato, consistenza migliorata e costi ridotti.

13. Coloranti/Pigmenti:

  • Scopo: aggiungere colore per scopi estetici.
  • Vantaggi: personalizzazione dell'aspetto.

14. Inibitori di corrosione:

  • Scopo: proteggere i rinforzi metallici incorporati dalla corrosione.
  • Vantaggi: maggiore durata, maggiore durata utile.

15. Attivatori in polvere:

  • Scopo: accelerare l'impostazione precoce.
  • Vantaggi: utile nelle applicazioni che richiedono un rapido sviluppo della resistenza.

Considerazioni importanti:

  • Controllo del dosaggio: attenersi ai livelli di dosaggio raccomandati per ottenere gli effetti desiderati senza compromettere le prestazioni.
  • Compatibilità: assicurarsi che gli additivi siano compatibili tra loro e con gli altri componenti della miscela di malta.
  • Test: condurre test di laboratorio e prove sul campo per verificare le prestazioni degli additivi in ​​specifiche formulazioni e condizioni di malta autolivellante.
  • Raccomandazioni del produttore: seguire le linee guida e le raccomandazioni fornite dai produttori di additivi per ottenere prestazioni ottimali.

La combinazione di questi additivi dipende dai requisiti specifici dell'applicazione della malta autolivellante. La consulenza di esperti dei materiali e il rispetto degli standard di settore sono fondamentali per formulare e applicare efficacemente le malte autolivellanti.


Data di pubblicazione: 27 gennaio 2024