Il carbossimetilcellulosa (CMC) è un additivo funzionale ampiamente utilizzato in vari settori come alimenti, prodotti farmaceutici, produzione di carta, tessuti e mining. Deriva dalla cellulosa naturale, che è abbondante nelle piante e in altri materiali biologici. CMC è un polimero solubile in acqua con proprietà uniche tra cui viscosità, idratazione, adesione e adesione.
Caratteristiche CMC
CMC è un derivato della cellulosa che viene modificato chimicamente introducendo gruppi carbossimetilici nella sua struttura. Questa modifica migliora la solubilità e l'idrofilia della cellulosa, migliorando così la funzionalità. Le proprietà di un CMC dipendono dal suo grado di sostituzione (DS) e dal peso molecolare (MW). DS è definito come il numero medio di gruppi carbossimetilici per unità di glucosio nella spina dorsale di cellulosa, mentre MW riflette le dimensioni e la distribuzione delle catene polimeriche.
Una delle proprietà chiave di CMC è la sua solubilità in acqua. CMC è facilmente solubile in acqua, formando una soluzione viscosa con proprietà pseudoplastiche. Questo comportamento reologico deriva dalle interazioni intermolecolari tra le molecole CMC, con conseguente riduzione della viscosità sotto lo stress da taglio. La natura pseudoplastica delle soluzioni CMC le rende adatte a una varietà di applicazioni come addensanti, stabilizzatori e agenti di sospensione.
Un'altra caratteristica importante di CMC è la sua capacità di formulare film. Le soluzioni CMC possono essere lanciate in film con eccellenti proprietà meccaniche, trasparenza e flessibilità. Questi film possono essere utilizzati come rivestimenti, laminati e materiali di imballaggio.
Inoltre, CMC ha buone proprietà di legame e legame. Forma un forte legame con superfici diverse, tra cui legno, metallo, plastica e tessuto. Questa proprietà ha portato all'uso di CMC nella produzione di rivestimenti, adesivi e inchiostri.
Viscosità CMC
La viscosità delle soluzioni CMC dipende da diversi fattori come concentrazione, DS, MW, temperatura e pH. In generale, le soluzioni CMC presentano viscosità più elevate a concentrazioni più elevate, DS e MW. La viscosità aumenta anche con la temperatura e il pH in calo.
La viscosità delle soluzioni CMC è controllata dall'interazione tra le catene polimeriche e le molecole di solvente nella soluzione. Le molecole CMC interagiscono con le molecole d'acqua attraverso legami idrogeno, formando un guscio di idratazione attorno alle catene polimeriche. Questo guscio di idratazione riduce la mobilità delle catene polimeriche, aumentando così la viscosità della soluzione.
Il comportamento reologico delle soluzioni CMC è caratterizzato da curve di flusso, che descrivono la relazione tra lo stress da taglio e la velocità di taglio della soluzione. Le soluzioni CMC mostrano un comportamento a flusso non newtoniano, il che significa che la loro viscosità cambia con la frequenza di taglio. A bassi tassi di taglio, la viscosità delle soluzioni CMC è maggiore, mentre a velocità di taglio elevate, la viscosità diminuisce. Questo comportamento di assottigliamento a taglio è dovuto alle catene polimeriche che si allineano e si allungano sotto lo stress da taglio, con conseguente riduzione delle forze intermolecolari tra catene e una diminuzione della viscosità.
Applicazione di CMC
La CMC è ampiamente utilizzata in diversi campi a causa delle sue proprietà uniche e del comportamento reologico. Nell'industria alimentare, la CMC viene utilizzata come addensante, stabilizzatore, emulsionante e miglioramento della trama. Viene aggiunto a cibi come gelati, bevande, salse e prodotti da forno per migliorare la loro consistenza, coerenza e durata. CMC impedisce anche la formazione di cristalli di ghiaccio negli alimenti congelati, con conseguente prodotto liscio e cremoso.
Nell'industria farmaceutica, la CMC viene utilizzata come agente di rilascio di legante, disintegrante e controllato nelle formulazioni di compresse. Migliorare la compressibilità e la fluidità della polvere e assicurarsi l'uniformità e la stabilità delle compresse. A causa delle sue proprietà mucoadesive e bioadesive, la CMC è anche usata come eccipiente nelle formulazioni oftalmiche, nasali e orali.
Nell'industria cartacea, la CMC viene utilizzata come agente di stampa additivo, legante di rivestimento e dimensionamento. Migliora la ritenzione e il drenaggio della polpa, aumenta la resistenza e la densità della carta e fornisce una superficie liscia e lucida. CMC funge anche da barriera per acqua e olio, impedendo all'inchiostro o ad altri liquidi di penetrare nella carta.
Nell'industria tessile, la CMC viene utilizzata come agente di dimensionamento, addensante di stampa e ausiliario tintura. Migliora l'adesione delle fibre, migliora la penetrazione e la fissazione del colore e riduce l'attrito e le rughe. CMC impartisce anche morbidezza e rigidità al tessuto, a seconda del DS e MW del polimero.
Nell'industria mineraria, la CMC viene utilizzata come modificatore flocculante, inibitore e reologia nell'elaborazione minerale. Migliora la separazione e la filtrazione dei solidi, minimizza la separazione dal ganga del carbone e controlla la viscosità e la stabilità della sospensione. CMC riduce anche l'impatto ambientale del processo di estrazione minimizzando l'uso di sostanze chimiche tossiche e acqua.
Insomma
CMC è un additivo versatile e prezioso che presenta proprietà e viscosità uniche grazie alla sua struttura chimica e all'interazione con l'acqua. La sua solubilità, capacità di formazione del film, proprietà di legame e adesione lo rendono adatto a diverse applicazioni nei settori alimentari, farmaceutici, di carta, tessili e minerari. La viscosità delle soluzioni CMC può essere controllata da diversi fattori, come concentrazione, DS, MW, temperatura e pH e può essere caratterizzata dal suo comportamento pseudoplastico e di taglio. CMC ha un impatto positivo sulla qualità, l'efficienza e la sostenibilità di prodotti e processi, rendendolo una parte essenziale dell'industria moderna.
Tempo post: set-25-2023